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Materie Plastiche
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Il freddo aiuta l’iniezione

Nel settore delle macchine ad iniezione si sta diffondendo l’impiego del freddo e della termoregolazione, in particolare dei sistemi che consentono l’impostazione di diverse temperature per macchina e stampo.

corema.jpg (36496 byte)Corema propone, nell’ambito dei chiller, diverse versioni che privilegiano la modularità, il riutilizzo dell’aria calda ed il risparmi energetico. Tra questi, i gruppi frigoriferi monoblocco a due temperature, rispettivamente +6°C per lo stampo e + 20°C per la macchina, funzionanti con sistema free-cooling. Sempre più spesso, infatti, l’utilizzo diversifica la richiesta di raffreddamento su due temperature con caratteristiche di potenzialità, portate e pressioni diverse. Al fine di assicurare in spazi contenuti tale richiesta, Corema ha messo a punto l’unità monoblocco Chiller + Free-cooling che attiva il refrigeratore per la temperatura più bassa (da 0°C a +5°C) ed il refrigeratore con sistema a recupero energetico per quella più alta (da +20 a +25°C).
L’unità è particolarmente adatta per macchine ad iniezione di media e grande potenzialità, oppure impianti centralizzati. Nel primo caso si può optare per un monoblocco pronto per il funzionamento - come un chiller convenzionale - già predisposto con portate e temperature ottimizzate in funzione della specifica esigenza. La realizzazione in un unico monoblocco permette inoltre una rapida installazione e ridotto ingombro. L’impianto centralizzato è invece proposto in due versioni: "AP" (piccola e media potenzialità) in parallelo sul circuito di utilizzo, oppure "AV" con serbatoio esterno, adatto ad applicazioni di medio-alta potenzialità.

Corema propone anche una serie di termoregolatori ad acqua, monoblocchi completi di termoregolatore e refrigeratore TM-Chiller. Sebbene la tecnologia sia abbastanza semplice, va segnalata la capacità di operare con preciso controllo della temperatura in raffreddamento a 10°C e a 140°C, adeguando le condizioni di scambio termico all’interno dell’apparecchiatura per salvaguardarne il funzionamento. L’utilizzo con temperature così diverse, infatti, richiede una particolare cura progettuale ed un perfetto bilanciamento alle diverse condizioni, al fine di evitare dannosi "pendolamenti" di funzionamento.

Corema – Via De Amicis, 59 – 20092 Cinisello B. (MI)
Internet: www.corema.it

 

Pubblicato su Materie Plastiche ed Elastomeri 10/2000