100 celle doppie in un’ora

Rigo Group propone una nuova termoformatrice frutto del progetto di ricerca Global Project. Si tratta di una macchina In Line UBB Multiple Oven Station – vacuum & soft pressure forming – 0,5 Bar completa di sistema Monolama per taglio perimetrale. L’impianto, in particolare, è rivolto alla produzione di celle doppie per frigoriferi domestici con HIPS spesso 4 mm. Realizzata per conto della brasiliana CCE, la linea è in grado di produrre in un’ora fino a 100 celle doppie, con una capacità teorica che raggiunge le 110 unità orarie.
Tra le caratteristiche della macchina, coperta da 8 brevetti, segnaliamo la riduzione dell’area occupata dalla linea, quindi minor ingombro all’interno degli stabilimenti del cliente; struttura a blocchi facilmente scomponibili in misure standard da trasporto per semplificare l’assemblaggio e lo smontaggio; rapidità e semplificazione delle operazioni di cambio stampi: circa 10 minuti, che scendono a 3 grazie ad una attrezzatura ozionale. La disposizione dei componenti e l’accessibilità interna rende più veloci le operazioni di manutenzione, mentre i ricambi sono standard e volutamente scelti tra quelli proposti dai principali costruttori internazionali al fine di garantirne la reperibilità.

La velocità operativa è stata aumentata riducendo i tempi morti. In particolare, i passaggi più lenti sono quelli del ciclo a vuoto e del raffreddamento stampata. Dopo numerosi studi sulla velocità ed il controllo del movimento dei piani mobili, Rigo Group è riuscita a superare la barriera dei 600 mm/secondo (le macchine tradizionali arrivano a circa 400-500 mm/sec) ed ha aumentato la capacità dei serbatoi del vuoto del 50%, con il risultato di contenere il tempo di ciclo a vuoto sotto i 12 secondi.
Un altro intervento ha interessato i tempi di raffreddamento della stampata, mantenuti sotto i 18 secondi. Ciò è stato possibile applicando due brevetti: uno che riguarda il raffreddamento rapido della stampata nella campana scomponibile, l’altro che interessa i ventilatori speciali a tenuta di vuoto e pressione. Grazie a queste tecnologie la società ha ottenuto anche un altro risultato: le celle in uscita dalla macchina presentano una temperatura massima di 45-50°C, vale a dire 10-15°C meno della temperatura media ponderata raggiungibile con le macchine precedenti.

In sintesi, i tempi di ciclo risultano i seguenti:

- Tempo di avanzamento lastra : max. 3"
- Tempo di ciclo a vuoto : max. 12"
- Tempo di formatura : max. 3"
- Tempo di raffreddamento stampata : max. 18"
- Somma totale : 36"

Nella pratica, il nuovo sistema di raffreddamento brevettato consente di abbattere ulteriormente il tempo di raffreddamento di altri 6", quindi la tempistica si riduce ulteriormente da 18" a 12" effettivi. Ne consegue che il tempo di ciclo macchina può diminuire da 36" a 30", che significa 120 cicli/ora in normale produzione.
Se gli spessori della plastica impiegata sono superiori, per superare il limite dei 100 cicli/ora potrebbe essere necessaria una stazione di riscaldo addizionale, anche se non è ritenuta indispensabile dal costruttore.

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