|
|
<Anteprima K'2001MaguireHall 10 - Stand A 26
Attrezzature ausiliarie ad alta tecnologia rappresentano il
patrimonio della Maguire, che sarà presente a Düsseldorf con alcune novità, a
cominciare dal più piccolo tra gli essiccatori della sua gamma, il
modello LPD 30, basato sulla medesima tecnologia a vuoto già utilizzata
per le versioni precedenti e in grado di garantire, secondo il costruttore, notevoli
riduzioni dei consumi energetici. Studiato per il trattamento di quantità ridotte di
materiale, il nuovo essiccatore opera a fianco macchina e si adatta a processi con portate
non superiori a 23 kg/ora. Nuovo e interessante il software di rete sviluppato
dal costruttore per consentire la comunicazione diretta tra le diverse attrezzature
ausiliarie (essenzialmente miscelatori) Maguire installate in uno stabilimento produttivo
o anche in stabilimenti diversi. Inoltre, non mancherà sullo stand del costruttore statunitense anche un modello della nota serie di granulatori Shuttle, progettati per il trattamento di scarti di grandi dimensioni o spurghi delle macchine trasformatrici, che vengono riconvertiti in granulato uniforme e pronto al reimpiego immediato. © Pubblicato su Materie Plastiche ed Elastomeri - Ottobre 2001
English AbstractHi-tech ancillary equipment is shown at Maguire's booth,
including the new Low Pressure Dryer (LPD) 30, devised for companies who operates small
machines or require relatively low resin throughput. The unit, operating beside the press,
accommodates processing machine throughputs up to 23 kg/h, cutting drying time and energy
consumption by 80%, the company claims.
|