|
|
<Anteprima K'2001Krauss MaffeiHall 15 - Stand C 25
Ampia e suddivisa tra diverse tecnologie la partecipazione di Krauss Maffei al K'2001, con molte novità interessanti per quanto riguarda sia le macchine sia i sistemi di lavorazione. Difficile elencare in questi spazi tutte le proposte che la società presenterà a Düsseldorf, per cui ci limiteremo a descrivere quelle apparentemente più rilevanti, lasciando poi ai visitatori il compito di approfondire i cenni dedicati alle altre. Per il comparto dello stampaggio hi-tech, spiccherà sullo stand del
costruttore una cella produttiva per DVD, della serie Triathlon,
basata su una nuova pressa in grado di soddisfare le specifiche estremamente severe
dell'applicazione, ancora più stringenti rispetto a quelle dei CD: il substrato di un
DVD, ad esempio, ha uno spessore di soli 0,6 mm che deve essere rispettato nell'ambito di
tolleranze inferiori a 10 micron. Nuova e al debutto assoluto, la prima macchina "quasi" tutta elettrica (la chiusura dei piani è affidata a una pompa idraulica) di Krauss Maffei, battezzata Eltec, sarà disponibile in versioni da 50 a 150 ton. I requisiti di asetticità, precisa il costruttore, sono garantiti dal perfetto incapsulamento dell'unico circuito oleodinamico ancora presente sulla macchina. L'applicazione di nuove valvole di controllo sulle presse per
termoindurenti e gomma siliconica liquida permette, spiega la società, di accrescere le
prestazioni in produzione in entrambi i casi. Per quanto riguarda i BMC,
Krauss Maffei ha ampliato la gamma di presse specifica fino alle 650 ton e ora il peso
raggiungibile per una singola stampata è di 9 kg, con processi altamente automatizzati.
L'introduzione di speciali sistemi di alimentazione (a pistone e a coclea) consente
inoltre una migliore impostazione nello stampaggio di termoindurenti in granuli o compound
rinforzati con fibra di vetro. L'estrusione di lastre integrali in PVC espanso con larghezza fino a 2 metri è il risultato della collaborazione tra Krauss Maffei, Veka e Stein-Maschinenbau. Già in funzione presso uno stabilimento Veka, questa linea consente di ottenere lastre con struttura cellulare estremamente fine nel nucleo e altissima resistenza per la pelle esterna, che può raggiungere uno spessore di 2 mm. Nonostante la leggerezza, i pannelli ricavati da queste lastre offrono lavorabilità pari al legno, assorbimento di vibrazioni e oscillazioni, impermeabilità, alta resistenza alla corrosione ambientale e inattaccabilità da insetti, da cui la crescita costante del loro impiego per l'edilizia, l'arredamento e il settore del commercio. Per l'estrusione, Krauss Maffei presenterà inoltre gli impianti compatti della serie KMG, che permettono l'esecuzione in linea delle operazioni a monte (cioè la preparazione del compound) e l'estrusione finale di profili, lastre o tubi, mentre con i bivite della nuova generazione presenti in fiera, la produzione di tubi in PVC potrà essere aumentata di circa il 17% su base oraria. Notevole, infine, anche il carico di proposte Krauss Maffei per il
settore dei poliuretani e dello stampaggio reattivo (RIM e RRIM),
che includeranno la prima macchina ad alta pressione per la produzione di suole da scarpe
in PU (in collaborazione con Klockner-Desma), il sistema di gestione e cambio stampi
rapido Star Trac, la tecnica di rivestimento con poliuretano ad alta trasparenza, il
sistema di controllo in anello chiuso RIM-Star e la nuova tecnologia di produzione RRIM
per componenti sottili di grandi dimensioni. © Pubblicato su Materie Plastiche ed Elastomeri - Ottobre 2001
English AbstractMany innovations are going to be introduced by Krauss Maffei
(Hall 15 - Stand C25) in different technology fields. For the injection moulding of
DVD, for instance, the company will present a hi-tech production cell relying on its new
"electric" (the clamping movement still is performed through a hydraulic pump),
machine operating an injection-compression process and featuring high-precision guides for
the moving platen, so as to attain the perfect parallelism needed by this extremely
exacting application. The Eltec, this is the name chosen for the press, will be available
in versions with clamping force from 50 to 150 tons. Clean-room operating conditions,
according to the company, are ensured through a tight encapsulation of the sole
oil-hydraulic circuit left. |