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Iniezione
Stampaggio sandwich per imballaggi innovativi
Netstal propone presse che sfruttano il processo a multicomponenti per lo
stampaggio a iniezione di articoli con requisiti severi
Di Nikolas Kudlik*
Preforme ottenute con stampaggio
ad iniezione sandwich (foto: Netstal)
Il processo a multicomponenti si è ormai ampiamente imposto in tutti i settori della
tecnologia che impiega lo stampaggio a iniezione e continua a guadagnare sempre più
terreno. Ciò è dovuto non solo al risparmio dei costi, possibile grazie all'integrazione
delle fasi di processo nello stampo a iniezione, ma anche alla realizzazione di una
maggiore funzionalità e ai vantaggi offerti dalla possibilità di ideare nuovi prodotti.
Lo stampaggio a iniezione sandwich è uno dei due possibili processi a due componenti. Con
lo stampaggio a iniezione sandwich vengono iniettati nella cavità due diversi materiali
nello stesso tempo e uno dei componenti è completamente protetto dall'altro.
Principio di funzionamento
La composizione in strati si ottiene mediante l'iniezione sequenziale
dei due componenti, uno per la camicia e l'altro per l'anima. La prima fase consiste nel
riempire parzialmente la cavità con il componente per la camicia. Successivamente si
inietta il componente per l'anima, per esempio un materiale con caratteristiche di
barriera, che avanzando spinge il componente della camicia in avanti fino al completo
riempimento della cavità. Per proteggere completamente l'anima, il componente per la
camicia viene poi iniettato un'altra volta alla fine, ed ha anche la funzione di
cuscinetto per trasmettere la pressione di mantenimento. Ciò assicura la perfetta
protezione del componente per l'anima e nello stesso tempo il completo riempimento del
canale di colata con il materiale per la camicia necessario al ciclo successivo.
La distribuzione degli spessori dello strato tra il componente per la camicia e quello per
l'anima corrisponde alla divisione del volume di dosaggio per il componente in questione.
Il volume di dosaggio di ogni componente può essere stabilito a piacere. Nel caso in cui
si lavori un materiale riciclato, per esempio, è necessaria una notevole quantità di
componente per l'anima. Viceversa, per i pezzi con strati barriera basta una minima
quantità di materiale per l'anima.
Scegliendo opportunamente il punto di inizio dell'iniezione del secondo componente è
possibile ottenere una struttura a tre o cinque strati. Iniettando il secondo componente
in un momento opportuno della fase iniziale, lo stesso viene diviso in due strati dal
successivo materiale per la camicia, producendo così una struttura a cinque strati. Un
pezzo stampato in PET a tre strati, ad esempio, si ottiene con lo stesso ottimo risultato
sia mediante uno strato barriera sottile dello spessore di meno di un decimo di millimetro
che con una grande quantità di componente per anima consistente di materiale riciclato.
Oggigiorno vengono impiegate ambedue le varianti in tutta sicurezza.
La stessa struttura del preformato in PET si può ottenere anche per i prodotti di
spessore sottile. In collaborazione con il costruttore svizzero di stampi, la Otto
Hofstetter AG, è stata effettuata un'ampia serie di prove che hanno dato ottimi risultati
con uno stampo a 8 cavità per tubetti di pastiglie. Per la camicia è stato usato il
polipropilene, mentre per gli strati barriera sono stati utilizzati materiali come il PEN,
il PA e l'EVOH.
Pressa ad iniezione Netstal SinErgy 800 per lo stampaggio a
co-iniezione
Presse SynErgy per iniezione sandwich
La produzione di pezzi stampati a sandwich di spessore sottile richiede
particolari requisiti per quanto riguarda la macchina, il controllo di processo e la
tecnologia di stampaggio. A differenza di quanto avviene per i pezzi a forte spessore, il
processo di stampaggio degli articoli di spessore sottile è molto più rapido. Ciò
significa che ai fini di un processo di riempimento efficace è disponibile solo un tempo
limitato.
Differenze sia pur minime nelle velocità di iniezione e nelle posizioni della vite
possono influire notevolmente sulla formazione dello strato barriera. L'iniezione
simultanea ad alta velocità mediante ambedue le unità di iniezione deve essere
effettuata in parallelo, altrimenti le sezioni sottili non si riempiono. Inoltre, il tempo
intercorrente tra le diverse sequenze deve rimanere costante per ogni stampata. Le minime
differenze nell'ordine delle cose o eventuali variazioni della velocità di iniezione
possono pregiudicare seriamente la distribuzione dello strato barriera. Per questo motivo
la produzione di articoli di confezionamento multistrato richiede l'impiego di una pressa
a iniezione di qualità superiore in fatto di prestazione e alta precisione.
Poiché lo strato è invisibile, la formazione dello strato barriera non può essere
ispezionata senza distruggere il campione prescelto. La distribuzione degli strati può
essere controllata soltanto ricorrendo alla colorazione o mediante separazione meccanica.
Il preciso sistema di regolazione retroazionato di ambedue le unità di iniezione della
macchina SynErgy garantisce una qualità costante ed elevata del prodotto e un controllo
di processo costante. La verifica dei campioni casuali conferma pienamente l'eccellente
stabilità di processo.
Contenitori stampati
con tecnologia sandwich (foto: Netstal)
Conclusione
Lo stampaggio a iniezione sandwich schiude nuove possibilità nella
produzione di articoli per il confezionamento di generi alimentari, cosmetici, adesivi e
di molti altri prodotti. Requisito indispensabile a tal fine è il completo controllo
dell'intero processo. La Netstal possiede un vasto know-how e una grande esperienza in
questo settore, che con le prestazioni della macchina SynErgy-2C le consentono di offrire
una solida base tecnica. E' anche disposizione un servizio di consulenza per le
applicazioni specifiche, al fine di agevolare lutilizzo di questo processo ad alta
tecnologia, necessario nel caso di componenti che richiedono un ciclo veloce.
*Nestal Italia
Pubblicato su Materie Plastiche ed Elastomeri 9/1999
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